Che cos’è
Il bonus affitto 2021 è la misura rivolta a tutti i proprietari di immobili nei Comuni ad alta tensione abitativa che abbiano applicato una riduzione o sconto sul canone d’affitto ai propri inquilini nel 2021.
L’Agenzia delle Entrate prevede un contributo a fondo perduto pari al 50% del totale complessivo scontato, fino ad un importo del bonus massimo di 1.200 euro.
Il contributo spettante, perciò, è commisurato all’importo totale della riduzione di canone accordata ai conduttori (cioè gli inquilini) per le mensilità dell’anno 2021.
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Come funziona
La richiesta del bonus affitto 2021 può essere fatta dai locatori (ovvero proprietari) degli immobili ad uso abitativo che nel periodo dal 25 dicembre 2020 e fino al 31 dicembre 2021, hanno applicato ai conduttori (cioè agli inquilini) una diminuzione dell’importo del canone di locazione per una parte o per tutto l’anno del 2021.
Il contratto di locazione deve essere stato già stipulato alla data del 29 ottobre 2020, requisito per poter richiedere il bonus affitto.
In presenza di più di un locatore per uno stesso contratto di locazione, ognuno di questi dovrà presentare la richiesta del bonus per la propria quota dell’immobile.
Il contributo è erogato in base alla disponibilità delle risorse stanziate, ovvero 100 milioni di euro.
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Requisiti
I requisiti per ottenere il bonus, sono:
- l’immobile affittato deve essere l’abitazione principale del conduttore (cioè inquilino) e risultare come sua residenza anagrafica;
- il contratto di locazione deve essere stipulato su un immobile a uso abitativo, situato in uno dei Comuni ad alta tensione abitativa.
L’elenco dei Comuni ad alta tensione abitativa può essere consultato qui; - il contratto registrato presso l’Agenzia delle Entrate deve essere presentato mediante modello RLI, cioè il modello per la rinegoziazione del contratto;
- la compilazione del campo “tipologia di contratto” deve avere uno dei seguenti valori:
- L1 locazione di immobile ad uso abitativo;
- L2 locazione agevolata di immobile ad uso abitativo;
- L3 locazione di immobile a uso abitativo (contratto assoggettato a Iva);
- il contratto deve avere una data iniziale della locazione prima del 30 ottobre 2020 e, alla data del 29 ottobre 2020, non deve risultare cessato;
- l’importo del contratto di locazione deve essere stato diminuito per alcune mensilità o per tutto l’anno 2021, con data di decorrenza pari o successiva al 25 dicembre 2020.
Il contributo, inoltre, spetta sia ai locatori persone fisiche, titolari o non di partita Iva, sia alle persone giuridiche.
Come richiederlo
Il bonus affitto 2021 può essere richiesto in via telematica tramite il sito dell’Agenzia delle Entrate, seguendo le istruzioni per la compilazione, consultabili qui, e compilando poi il seguente modello.
L’accesso all’area riservata può avvenire mediante l’identità digitale SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale), CIE (Carta di Identità Elettronica), Entratel /Fisconline o Carta Nazionale dei Servizi (CNS).
Cos’è e come fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è necessario per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, come INPS, INAIL o Agenzia delle Entrate.
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Scadenza
Il modello per il bonus affitto 2021 può essere presentato entro il 6 ottobre 2021.