Cos’è
Il nuovo Decreto Aiuti Ter 2022 ha previsto un nuovo bonus da 150 euro per coloro che, nel 2021, avevano un reddito annuo fino a 20.000 €.
Il bonus 150 euro riguarda una platea di circa 20 milioni di beneficiari, grazie al fondo dal valore di 3 miliardi di euro.
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A chi spetta
I beneficiari a cui spetta il bonus 150 euro 2022 del Decreto Aiuti Ter sono:
- lavoratori dipendenti;
- pensionati;
- percettori di Reddito di Cittadinanza, NASpI, DIS-COLL e disoccupazione agricola;
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co. co. co.);
- percettori di altri redditi, come da lavoro domestico, intermittente o stagionale;
- lavoratori autonomi, con e senza Partita Iva, tra cui autonomi occasionali;
- lavoratori stagionali del turismo, degli stabilimenti termali e dello spettacolo;
- dottorandi di ricerca e assegnisti;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- collaboratori sportivi.
Requisiti
I requisiti, oltre ad aver avuto un reddito annuo lordo fino a 20.000 € per il 2021, sono, per:
- lavoratori dipendenti:
- avere una retribuzione mensile lorda, a novembre 2022, fino a massimo 1.538 €;
- non essere già percettori di altre prestazioni incompatibili con il nuovo bonus;
- pensionati:
- essere residenti in Italia;
- essere titolari, prima del 1° ottobre 2022, di uno o più trattamenti pensionistici, come:
- assegno sociale;
- assegno per invalidi civili, ciechi o sordomuti;
- trattamenti di accompagnamento alla pensione;
- percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC): non avere già, all’interno del proprio nucleo familiare, un componente beneficiario del bonus 150 euro;
- disoccupati e titolari di disoccupazione agricola: essere titolari di NASpI, DIS-COLL o Disoccupazione Agricola anche nel mese di novembre 2022;
- lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti: aver svolto almeno 50 giornate lavorative nel 2021;
- lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo: aver almeno 50 contributi giornalieri versati nel 2021.
Per i lavoratori domestici, il bonus 150 euro novembre 2022 sarà erogato senza requisito di reddito se alla data di entrata in vigore del Decreto Aiuti Ter (24 settembre 2022) avranno attivi uno o più rapporti di lavoro.
Chi deve fare domanda Bonus 150 euro
Coloro che devono richiedere il bonus 150 euro 2022, tramite apposita domanda online entro il 31 gennaio 2023, così da ricevere il bonus 150 euro a febbraio 2023, sono i:
- titolari di rapporti di collaborazione coordinata e continuativa (co. co. co.);
- lavoratori stagionali a tempo determinato e intermittenti, anche del settore agricolo;
- lavoratori autonomi, senza e con Partita Iva;
- lavoratori iscritti al Fondo pensione lavoratori dello spettacolo;
- dottorandi di ricerca e assegnisti;
- collaboratori sportivi.
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Chi non deve fare domanda
Non devono fare domanda i:
- lavoratori dipendenti, in quanto il bonus sarà erogato in automatico nella busta paga dopo aver presentato al datore di lavoro un’autodichiarazione sul possesso dei requisiti, come per il bonus 200 euro. Il fac-simile dell’autodichiarazione per il bonus 150 novembre 2022 è stato pubblicato dall’INPS;
- lavoratori dipendenti della Pubblica Amministrazione, in quanto il pagamento del bonus 150 euro è automatico senza presentare nessuna dichiarazione ai datori di lavoro per dimostrare di possedere i requisiti richiesti;
- pensionati, che riceveranno il bonus 150 euro 2022 direttamente sul cedolino di novembre, senza nessuna autodichiarazione da fare.
Anche chi ha percepito l’indennità Covid-19 2021 non deve fare domanda in quanto riceverà il bonus 150 euro in automatico. I lavoratori interessati sono:
- dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione dei settori del turismo e degli stabilimenti termali;
- dipendenti stagionali e lavoratori in somministrazione appartenenti a settori diversi da quelli del turismo e degli stabilimenti termali;
- intermittenti;
- autonomi occasionali;
- incaricati alle vendite a domicilio;
- dipendenti a tempo determinato dei settori del turismo e degli stabilimenti termali; lavoratori dello spettacolo.
Come ricevere il bonus
Il bonus 150 euro 2022, per chi deve fare domanda, dovrà essere richiesto nella propria area personale INPS tramite l’accesso con:
- SPID di livello 2 o superiore;
- Carta di identità elettronica 3.0 (CIE);
- Carta nazionale dei servizi (CNS).
I lavoratori autonomi con Partita IVA, invece, possono richiederlo sia sul sito INPS nell’apposita pagina dedicata.
Cos’è e come fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è necessario per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, come INPS, INAIL o Agenzia delle Entrate.
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Calendario dei pagamenti
Il calendario dei pagamenti per il bonus 150 euro è il seguente:
- a novembre 2022, insieme alla pensione, per i titolari:
- di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, di pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti;
- trattamenti di accompagnamento alla pensione.
Se titolari di trattamenti non gestiti dall’INPS, l’erogazione del bonus avverrà dall’Ente previdenziale che ha in pagamento la pensione;
- a novembre 2022, in automatico, per:
- lavoratori domestici;
- percettori di Reddito di Cittadinanza (RdC);
- a marzo 2023, per i titolari nel mese di novembre 2022 di:
- NASpI o DIS-COLL;
- mobilità in deroga e trattamenti di importo pari alla mobilità;
- disoccupazione agricola 2021;
- indennità COVID-19;
- a marzo 2023, per i lavoratori autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio già beneficiari del bonus 200 euro.
Importi
L’importo della nuova indennità del Decreto Aiuti Ter è di 150 euro, per tutti i beneficiari. L’indennità di 150 euro, infine, spetta una sola volta, anche se si hanno più rapporti di lavoro.