Quali bonus si possono richiedere 2024?
I bonus disponibili per il 2024 includono una vasta gamma di misure, agevolazioni e detrazioni per famiglie, lavoratori e disoccupati. In questo articolo troverai una guida con un elenco di alcuni dei bonus attivi nel 2024, accompagnati ognuno da dettagli importanti.
Come sapere se ho diritto a qualche bonus?
Per scoprire i bonus e i servizi a cui hai diritto ti basterà creare e completare il tuo profilo su BonusX. Non hai bisogno di SPID, CIE o CNS, ma solo della tua email.
La piattaforma, poi, calcolerà il tuo ISEE simulato in base alle informazioni inserite nel tuo questionario e ti associerà i bonus e i servizi ai quali hai diritto in base ai tuoi requisiti.
Le prestazioni a cui hai diritto saranno poi visibili nella sezione Bonus. Puoi richiedere i servizi che ti interessano direttamente in piattaforma.
Ti assegnamo l’operatore più adatto a te, il quale invierà la pratica all’ente competente entro 24 ore lavorative.
Cos’è e come fare l’ISEE?
Quali sono i bonus famiglia 2024?
I bonus 2024 da poter richiedere per la propria famiglia sono:
- assegno unico: è un assegno mensile erogato dal settimo mese di gravidanza fino ai 21 anni del figlio, con possibilità di prolungamento in caso di disabilità.
L’importo varia da un massimo di 199,40 € per figlio, con un ISEE fino a 17.090,61 €, a un minimo di 57 € per figlio senza ISEE o con ISEE pari o superiore a 45.574,96 €; - bonus asilo nido: è un sostegno finanziario per aiutare i genitori a coprire i costi dell’asilo nido o dell’assistenza domiciliare per bambini con gravi patologie croniche.
L’importo varia in base all’ISEE, con un minimo di 1.500 € e un massimo di 3.000 € per 11 mesi.
Nel 2024, l’importo è aumentato fino a 3.600 € per coloro con figli nati dal 1 gennaio 2024, con un ISEE inferiore a 40.000 € e almeno un altro figlio di età inferiore a 10 anni nel nucleo familiare; - assegno al nucleo familiare: è un aiuto economico per certe categorie di lavoratori, pensionati e titolari di prestazioni previdenziali. Possono richiederlo famiglie con figli o orfani e famiglie senza figli che non hanno ancora chiesto gli arretrati dell’ANF, fino al 28 febbraio 2022;
- assegno di maternità dei Comuni (o bonus mamme disoccupate): è un sostegno al reddito per mamme disoccupate o non lavoratrici in caso di nascita, adozione o affidamento di un minore sotto i 6 anni.
È richiedibile da coloro con un valore ISEE inferiore a 20.221,13 €; - assegno di maternità dello Stato: è un’indennità statale di 2.183,77 € per mamme e papà lavoratori o precari.
La richiesta può essere presentata entro 6 mesi dalla nascita del bambino o dall’ingresso del minore in famiglia tramite adozione o affidamento, sia a livello nazionale che internazionale in Italia; - pensione ai superstiti (indiretta e di reversibilità): è un sostegno economico per i familiari di un lavoratore o pensionato deceduto;
- carta acquisti: è una carta di pagamento elettronica richiedibile da cittadini dai 65 anni in su o da chi ha la responsabilità genitoriale di bambini sotto i 3 anni di età;
- social card dedicata a te: è una carta del valore di 382,50 € distribuita dai Comuni alle famiglie con un ISEE fino a 15.000 €.
Può essere usata solo per acquistare beni di prima necessità, specialmente alimentari, per aiutare con le spese crescenti; - bonus genitori separati: offre un sostegno finanziario fino a 800 € al mese per un anno, ai genitori separati o divorziati che non sono stati in grado di versare l’assegno di mantenimento durante il periodo del Covid-19;
- carta del merito: è un bonus di 500 € per coloro con un diploma finale con votazione di 100 o 100 e lode.
Quali sono i bonus per lavoratori e disoccupati?
Alcuni dei bonus 2024 per lavoratori o disoccupati sono:
- assegno di inclusione: è una sostegno economico per famiglie con particolari caratteristiche.
Si ottiene con un ISEE inferiore a 9.360 € e l’importo può essere di minimo 480 € annui e di massimo 7.560 € annui; - NASpI: è un aiuto mensile per la disoccupazione per i lavoratori dipendenti che perdono il lavoro involontariamente.
Si possono ottenere fino a 1.550,42 € al mese; - DIS-COLL: è un’indennità di disoccupazione fino a 1.550,42 € al mese per i lavoratori di determinate categorie che abbiano perduto involontariamente l’occupazione;
- supporto per la formazione e il lavoro: è un beneficio economico di 350 € al mese per la partecipazione a corsi di formazione e qualificazione professionale;
- bonus mamme lavoratrici: è un esonero del 100% sui contributi previdenziali per le madri lavoratrici con 2 o più figli, sia nel settore pubblico che privato. Lo sgravio fiscale è pari al 9,19%;
- bonus renzi: è un sostegno economico per i lavoratori con redditi fino a 28.000 €, erogato tramite la busta paga.
Quali bonus ci sono per i giovani?
Per quanto riguarda i bonus per i giovani, abbiamo scritto un articolo a riguardo, elencando alcuni dei Bonus Giovani 2024 disponibili.
Che bonus ci sono nel 2024 per la casa?
I bonus 2024 riguardanti le bollette o i lavori fatti in casa, sono:
- bonus bollette 2024:
- bonus acqua: garantisce una fornitura gratuita di 50 litri al giorno per ogni membro del nucleo familiare.
È disponibile per coloro con un valore ISEE non superiore a 9.530 €, oppure non superiore a 20.000 € per nuclei familiari con almeno 4 figli a carico; - bonus luce e bonus gas: offrono sconti sulle bollette di energia elettrica e fornitura del gas.
Si ottengono con un ISEE non superiore a 9.530 € oppure non superiore a 20.000 € in presenza di almeno 4 figli a carico;
- bonus acqua: garantisce una fornitura gratuita di 50 litri al giorno per ogni membro del nucleo familiare.
- bonus prima casa under 36: agevola l’accesso al mutuo per l’acquisto o la costruzione della prima casa per i giovani sotto i 36 anni.
Possono richiederlo i giovani con ISEE fino a 40.000 € se il preliminare di vendita è stato firmato entro la fine 2023; - detrazione per le spese di affitto: è una detrazione fiscale che può essere richiesta tramite la dichiarazione dei redditi (modello 730 o redditi). Questa detrazione consente di sgravare dalle tasse l’affitto pagato nell’anno precedente;
- bonus ristrutturazione edilizia: offre una detrazione fiscale del 50% per interventi di ristrutturazione edilizia, applicabile alle spese sostenute dal 26 giugno 2012 al 31 dicembre 2024;
- bonus sicurezza: è una detrazione fiscale del 50% sulle spese di installazione dei sistemi di sicurezza o allarme di un’abitazione;
- bonus tende da sole: offre una detrazione del 50% sulle spese per l’acquisto e l’installazione di schermature solari o chiusure oscuranti per proteggere la casa dal sole.
Il limite massimo di detrazione ammissibile per queste spese è di 60.000 €; - bonus zanzariere: offre una detrazione del 50% per le spese sostenute entro il 31 dicembre 2023 per l’installazione di dispositivi anti-zanzare, con un limite massimo di 60.000 euro per unità immobiliare;
- sismabonus 110%: è un incentivo fiscale per interventi di messa in sicurezza e consolidamento strutturale delle abitazioni situate nelle zone sismiche 1, 2 e 3;
- ecobonus: è una detrazione fiscale per chi effettua lavori di ristrutturazione per migliorare l’efficienza energetica degli edifici esistenti, portando a un aumento del risparmio energetico;
- bonus mobili ed elettrodomestici: è una detrazione del 50% sulla spesa sostenuta per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici di classe energetica non inferiore alla A+;
- bonus verde: offre una detrazione del 36% sulle spese per interventi quali la sistemazione a verde di aree scoperte private e la realizzazione di coperture a verde e giardini pensili.
Quali sono i bonus per i disabili?
I bonus 2024 per persone con disabilità/invalidità, invece, sono:
- assegno ordinario di invalidità: è un assegno per lavoratori con capacità lavorativa ridotta;
- indennità per congedo straordinario (Legge 104): è un’indennità per assistere familiari con disabilità grave, fino a 110,59 € al giorno;
- bonus barriere architettoniche: offre una detrazione fiscale del 75% sulle spese per eliminare barriere architettoniche negli edifici esistenti, rendendoli più accessibili alle persone con disabilità motorie o sensoriali;
- acquisto auto con legge 104:è un’agevolazione destinata alle persone con disabilità, prevista dalla legge 104 del 1992, o ai loro familiari che forniscono assistenza;
- permessi legge 104: sono 3 giorni di congedo mensili, retribuiti normalmente, dedicati ai caregiver, cioè coloro che assistono e si prendono cura dei propri familiari con disabilità certificata;
- esenzioni nazionali per reddito: coprono tutte le prestazioni diagnostiche strumentali, di laboratorio e le visite specialistiche ambulatoriali fornite dal Sistema Sanitario Nazionale a coloro con un determinato reddito;
- carta blu di Trenitalia: è una tessera nominativa che offre condizioni di viaggio agevolate all’interno del territorio nazionale per alcune categorie di persone con disabilità.