Che cos’è
Il bonus Tari è un risparmio sulla bolletta dei rifiuti introdotto dal Decreto Fiscale collegato alla Legge di Bilancio 2020. Questa misura è pensata per le famiglie numerose o in condizione di disagio economico. La prestazione farà parte dei bonus sociali, insieme a quelli per gas, luce e acqua.
Cosa sono i Bonus Sociali?
I Bonus Sociali, o Bonus Bollette, sono degli sconti sulle bollette luce (Bonus Luce), gas (Bonus Gas) e acqua (Bonus Acqua) per le famiglie in condizione di difficoltà economica.
I Bonus Bollette si possono ottenere per una sola fornitura di luce (o energia elettrica), gas o acqua.
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Chi ne ha diritto e quali sono i requisiti?
Il bonus sociale Tari è riconosciuto alle famiglie numerose o in disagio economico e ai nuclei familiari con persone affette da determinate malattie gravi.
In particolare, un nucleo familiare deve possedere almeno uno dei seguenti requisiti:
- indicatore ISEE non superiore a 8.256 euro;
- almeno 4 figli a carico (famiglia numerosa) e indicatore ISEE non superiore a 20.000 euro;
- titolare del Reddito di cittadinanza o Pensione di cittadinanza;
- familiare costretto all’utilizzo di apparecchiature elettromedicali per patologia grave.
Inoltre, ogni nucleo familiare che ha i requisiti descritti nei primi due punti può richiedere la prestazione per disagio economico per la fornitura gas, luce e acqua.
Inoltre, i titolari del Reddito di Cittadinanza, in base alla legge 28 marzo 2019, n. 26, hanno diritto ad accedere alle agevolazioni sulle bollette anche se il modello ISEE è superiore a 8.256 euro.
Cos’è e come fare l’ISEE?
Chi è compreso nel nucleo familiare?
Il nucleo familiare è l’insieme di adulti e bambini che risiedono nella stessa abitazione e sono legati da matrimonio, parentela, affinità, tutela o adozione.
Inoltre, ne fanno parte:
• i coniugi con diversa residenza, purché non separati o divorziati;
• i figli maggiorenni con diversa residenza e a carico IRPEF, purché non sposati o con figli – sono considerati a carico IRPEF ai fini ISEE 2024 se hanno avuto un reddito annuo inferiore a 2.840,51 € o, se minori di 24 anni, un reddito annuo inferiore a 4.000 € nel 2022.
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Come funziona?
Sarà l’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente a delinearne i parametri del Bonus Tari 2021, come valore e modalità di erogazione.
Al momento, l’unica cosa certa è che questa agevolazione sulla tassa della spazzatura sarà interamente gestita dai Comuni.
Metodo Tariffario del Bonus Tari 2021
L’applicazione del metodo tariffario per il bonus tari è consultabile qui.
Anche nel 2021 si seguirà il criterio medio-ordinario, cioè in base alla quantità e qualità media di spazzatura prodotta in una determinata area in relazione alle attività svolte.
Riferimenti normativi
Verrà introdotto da un DPCM e messo in vigore dall’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente in collaborazione con i Comuni.