Cos’è il reddito o bonus alimentare?
Il bonus alimentare 2024, chiamato anche reddito alimentare, è un sostegno introdotto dalla Legge di Bilancio 2023 (non ancora in vigore) per:
- combattere lo spreco di cibo;
- aiutare coloro in situazioni di povertà assoluta.
Lo scopo principale è di evitare di buttare circa 230.000 tonnellate di cibo invenduto della grande distribuzione e aiutare almeno 3 milioni di italiani.
Il bonus alimentare, o reddito alimentare, non è da confondere con il bonus spesa.
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Come funziona il bonus alimentare?
Il bonus alimentare 2024 consiste nella distribuzione gratuita di pacchi alimentari con all’interno i prodotti invenduti dei negozi della distribuzione alimentare alle persone in condizione di povertà assoluta.
Questi pacchi conterranno i prodotti non idonei alla vendita a causa:
- delle confezioni rovinate;
- perché prossimi alla scadenza.
Grazie a questo sostegno, che sarà sperimentato per 3 anni, ci sarà anche meno spreco di cibo.
Quanto deve essere l’ISEE per prendere il pacco alimentare?
Per ottenere il Pacco alimentare è necessario:
- avere un ISEE inferiore a 15.000 €.
Quali sono i Comuni aderenti?
I Comuni saranno individuati a seguito della presentazione di un progetto che prevede il coinvolgimento:
- degli Enti del Terzo Settore presenti sul proprio territorio;
- degli Enti aderenti al programma FEAD (Fondo di aiuti europei agli indigenti), con la partecipazione degli esercizi commerciali.
Chi può richiedere il reddito alimentare?
Hanno diritto al reddito alimentare le persone in condizione di bisogno, le quali potranno richiedere l’aiuto alimentare rivolgendosi ai soggetti donatari aderenti alle diverse iniziative progettuali.
In particolare, possono beneficiare della distribuzione alimentare:
- le persone incluse negli elenchi delle Organizzazioni partner Territoriali (OpT) del programma Fead;
- le persone segnalate dai servizi sociali territoriali competenti;
- le persone segnalate da altre organizzazioni del Terzo Settore operanti nell’area interessata.
Le persone aventi diritto al Reddito alimentare saranno identificate tramite gli elenchi delle organizzazioni del terzo settore attive sul territorio e le altre entità locali coinvolte nel Fondo europeo di aiuti agli indigenti (Fead).
I pacchi potranno essere prenotati con un’applicazione online del cellulare e ritirati presso uno dei centri di distribuzione che saranno elencati dai Comuni. I soggetti fragili, i pensionati e i non autosufficienti, invece, riceveranno il pacco direttamente a casa.
Come si fa a richiedere il pacco alimentare?
Il reddito alimentare 2024 potrà essere richiesto tramite l’applicazione online che sarà disponibile a seguito dell’attivazione del sostegno.
Al momento, le modalità di presentazione della domanda per poter avere il reddito alimentare ancora non sono state pubblicate da parte dei Comuni delle Città Metropolitane coinvolte.
A causa di ciò, bisognerà attendere l’avviso pubblico in merito alle direttive delle amministrazioni comunali.
Quando esce il reddito alimentare?
Il fondo istituito, che sarà diviso tra le varie Città Metropolitane, è di:
- 1,5 milioni di euro per il 2023;
- 2 milioni di euro sia per il 2024, sia per il 2025.
Le Città Metropolitane saranno scelte dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali tenendo conto:
- del tasso di povertà sul territorio;
- di un’equa distribuzione delle risorse disponibili.
Ad oggi, ancora non si conoscono le date in cui sarà disponibile il reddito alimentare per le famiglie.
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