- Cosa sono le nuove imprese a tasso zero?
- Come funzionano i finanziamenti a tasso zero?
- A chi spetta ON, nuove imprese a tasso zero di Invitalia
- Cosa viene finanziato a tasso zero?
- Quali sono le agevolazioni previste?
- Come richiedere contributi a fondo perduto?
- Durata finanziamento ON, nuove imprese a tasso zero
- Valutazione domande per le nuove imprese a tasso zero
- Bonus collegati
Cosa sono le nuove imprese a tasso zero?
La misura “On, oltre nuove imprese a tasso zero” permette di finanziare, su tutto il territorio nazionale, la creazione e sviluppo di micro e piccole imprese fondate dai giovani tra i 18 ed i 35 anni oppure da donne di tutte le età.
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Come funzionano i finanziamenti a tasso zero?
Le agevolazioni di “On, oltre nuove imprese a tasso zero” permettono di avere un finanziamento a tasso zero e un contributo a fondo perduto, che possono coprire fino al 90% delle spese totali ammissibili, le quali possono arrivare fino a 3 milioni di euro.
I piani di impresa devono iniziare dopo la presentazione della domanda e devono concludersi entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento. Le domande vengono esaminate in base all’ordine di arrivo, perciò non esistono graduatorie o scadenze.
La procedura di valutazione ha 2 fasi:
- 1ª fase: viene fatto un colloquio per verificare le competenze tecniche, organizzative e gestionali del team imprenditoriale e la coerenza interna del progetto da finanziare, anche rispetto alle potenzialità del mercato.
Se si supera il colloquio, si dovrà integrare la domanda sulla piattaforma online con le informazioni sul piano economico e finanziario del progetto;
- 2ª fase: viene fatto un secondo colloquio per valutare la sostenibilità economica e finanziaria sulla base delle spese proposte e delle agevolazioni richieste. Al termine della valutazione, Invitalia concede i finanziamenti e monitora la realizzazione dei progetti.
Cos’è un contributo a fondo perduto?
I contributi a fondo perduto sono dei prestiti di denaro che non prevedono né l’obbligo di restituzione del capitale erogato e dei suoi interessi né la disponibilità di garanzia o di un garante per la richiesta.
A chi spetta ON, nuove imprese a tasso zero di Invitalia
I beneficiari della misura “On, nuove imprese a tasso zero” sono i giovani tra i 18 ed i 35 anni o le donne di tutte le età che hanno micro e piccole imprese costituite:
- da non più di 5 anni alla data di presentazione della domanda di agevolazione;
- da un gruppo societario composto per almeno il 51% da giovani tra i 18 ed i 35 anni o da donne di tutte le età.
L’agevolazione può anche essere richiesta da persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa, purché presentino la documentazione necessaria che attesti la sua costituzione.
Cosa viene finanziato a tasso zero?
Per la misura “On, oltre nuove imprese a tasso zero” sono accettate le iniziative, realizzabili o già realizzate su tutto il territorio nazionale, nei seguenti settori:
- di produzione di beni nei settori industria, artigianato e trasformazione dei prodotti agricoli;
- di fornitura di servizi alle imprese e alle persone, compresi quelli di innovazione sociale;
- di commercio dei beni e servizi;
- del turismo, incluse le attività turistico-culturali che valorizzano il patrimonio culturale, ambientale e paesaggistico, e le attività che hanno l’obiettivo di migliorare i servizi per la ricettività e l’accoglienza.
I programmi di investimento devono essere realizzati entro 24 mesi dalla data di stipula del contratto di finanziamento e possono essere proposti dalle imprese costituite:
- da non più di 3 anni, che prevedono delle spese ammissibili non superiori a 1.500.000 €. A questo limite, si può aggiungere un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 20% delle spese di investimento, da giustificare nel piano di impresa e utilizzabile per:
- il pagamento di materie prime;
- i servizi necessari allo svolgimento delle attività dell’impresa;
- il godimento di beni di terzi;
- da più di 3 anni e da non più di 5 anni, che prevedono delle spese ammissibili non superiori a 3.000.000 €. A questo limite, si può aggiungere un importo a copertura delle esigenze di capitale circolante nel limite del 15% delle spese di investimento.
La copertura delle spese ammissibili può arrivare al 90% da rimborsare in 10 anni.
Cos’è il capitale circolante?
Il capitale circolante (o operativo) è la somma di risorse che compongono e finanziano l’attività operativa di un’azienda ed è un indicatore per verificare l’equilibrio finanziario dell’impresa nel breve termine.
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Quali sono le agevolazioni previste?
Il contributo a fondo perduto è riconosciuto, nei limiti delle risorse finanziarie disponibili, per le imprese costituite:
- da non più di 3 anni, in misura pari al 20% delle spese relative a:
- macchinari;
- impianti ed attrezzature;
- programmi informatici;
- servizi per le tecnologie dell’informazione e della comunicazione;
- brevetti e licenze d’uso;
- da non più di 5 anni, in misura pari al 15% delle spese relative a:
- macchinari;
- impianti ed attrezzature;
- programmi informatici;
- brevetti;
- licenze e marchi.
Se le risorse finanziarie per il contributo a fondo perduto vengono esaurite, le agevolazioni verranno concesse solo come forma di finanziamento agevolato, cioè concessi da enti pubblici come Comuni, Regioni, Province o Unione Europea.
La misura prevede anche l’offerta di servizi di supporto solo per le imprese costituite recentemente.
Come richiedere contributi a fondo perduto?
Le domande per la misura “On, oltre nuove imprese a tasso zero” possono essere presentate solo online:
- attraverso la piattaforma web di Invitalia nell’area riservata apposita;
- tramite SPID, CIE o CNS.
Per concludere la presentazione della domanda, è necessaria anche una firma digitale e un indirizzo di posta elettronica certificata (PEC).
Le domande vengono esaminate in base all’ordine cronologico di presentazione. Per ulteriori informazioni, è possibile consultare le FAQ di Invitalia.
Cos’è e come fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è necessario per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, come INPS, INAIL o Agenzia delle Entrate.
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Richiedi la tua identità digitale di 2° livello e un operatore professionista si occuperà della registrazione e attivazione del tuo SPID.
Durata finanziamento ON, nuove imprese a tasso zero
I finanziamenti della misura “nuove imprese a tasso zero” hanno una durata massima di 10 anni.
Valutazione domande per le nuove imprese a tasso zero
Le agevolazioni sono erogate per stati avanzamento lavori (SAL) in non più di 5 quote, di cui l’ultima a saldo (ovvero, viene erogato tutto l’importo dell’agevolazione rimasto).
L’erogazione delle singole quote può avvenire anche per titoli di spesa non giustificati, solo se nei limiti:
- del 20% delle agevolazioni concesse nel caso del 1° SAL;
- del 30% per i SAL successivi al primo.
Ad ogni modo, per ogni quota diversa dalla prima, l’impresa deve dimostrare l’effettivo pagamento, con i rispettivi giustificativi (chiamati quietanze), dei titoli di spesa presentati per l’erogazione precedente.
In alternativa a queste modalità di erogazione, le singole somme possono essere erogate sulla base di fatture di acquisto non giustificate, purché siano vincolate ad un contratto di conto corrente di cui alla convenzione già stipulata tra il Ministero, il Soggetto gestore e l’Associazione Bancaria Italiana.
È prevista, inoltre, la possibilità per l’impresa di richiedere l’erogazione di una prima quota di agevolazione, non superiore al 40 % dell’importo complessivo delle agevolazioni concesse, come anticipazione.