Che cos’è
Il bonus Partita Iva e Professionisti 2021 è un sostegno economico per aiutare imprese e liberi professionisti che sono stati danneggiati dalla pandemia da Covid-19.
É stato introdotto dal decreto Sostegni con il decreto legge n. 41 del 22 marzo 2021 e consiste in un contributo a fondo perduto fino a 150 mila euro.
L’Agenzia delle Entrate ha introdotto le modifiche per il calcolo del sostegno ed ha pubblicato le nuove istruzioni per richiedere il bonus partita iva e professionisti.
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A chi spetta
Il sostegno economico spetta alle aziende e liberi professionisti con fatturato fino a 10 milioni di euro e che hanno risentito del calo di fatturato a causa dell’emergenza da coronavirus.
Il contributo spetta a tutti i soggetti titolari di partita IVA, che sono:
- fiscalmente residenti in Italia;
- non abbiamo cessato la partita IVA prima del 23 marzo 2021;
- abbiano avviato l’attività prima del 24 marzo 2021;
- abbiano conseguito, nell’anno 2019, un totale di ricavi non superiore a 10 milioni di euro;
- abbiano subito un calo del fatturato pari almeno al 30% nel 2020 rispetto al 2019, calcolato sulla media mensile.
I beneficiari devono svolgere attività di:
- Impresa;
- Arte o professione, compresi i professionisti iscritti ad albi o ordini professionali;
- Agricola.
Il nuovo bonus partita iva e professionisti 2021 prevede, ai beneficiari, una quota di denaro erogata dall’Agenzia delle Entrate, che calcolerà l’importo spettante sulla base del calo di fatturato subito.
Accredito del bonus
L’accredito del bonus potrà essere richiesto:
- come accredito tramite bonifico sul proprio conto corrente;
- come credito d’imposta da utilizzare in compensazione nel modello F24.
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Casi di esclusione
Sono esclusi dall’agevolazione:
- le partite Iva cessate alla data di entrata in vigore del decreto, ovvero il 23 marzo 2021;
- le partite Iva attivate dopo il 23 marzo 2021, ad eccezione degli eredi che l’hanno attivata successivamente per proseguire l’attività economica;
- partecipanti degli enti pubblici di cui all’art. 74 del Testo Unico delle Imposte sui Redditi (Tuir);
- partecipanti degli intermediari finanziari e le società di partecipazione di cui all’art. 162-bis del Tuir.
Importi
Gli importi del bonus partono da:
- un minimo di 1.000 euro per le persone fisiche;
- un minimo di 2.000 euro per le società.
Invece, l’importo massimo è di 150 mila euro per le imprese, incluse quelle artigiane.
Calcolo del bonus
Il bonus è calcolato confrontando la media mensile del fatturato e corrispettivi dell’anno 2020 e dell’anno 2019.
L’importo del beneficio è dato applicando le percentuali (di seguito) alla differenza tra l’ammontare medio mensile del fatturato del 2020 e l’ammontare medio mensile del fatturato del 2019.
Il bonus è quindi calcolato sulla base delle percentuali delimitate da 5 fasce di reddito, ovvero:
- 60% per le imprese con fatturato fino a 100.000 euro;
- 50% per le imprese con fatturato tra 100.000 e 400.000 euro;
- 40% per le imprese con fatturato tra 400.000 e un milione;
- 30% per le imprese con fatturato tra uno e 5 milioni;
- 20% per le imprese con fatturato tra 5 e 10 milioni.
Con il provvedimento n. 82454 del 29 marzo 2021, l’Agenzia delle Entrate ha apportato delle modifiche sull’ammontare del contributo per coloro che hanno attivato la partita IVA a partire dal 1° gennaio 2019.
Il provvedimento afferma che per questi soggetti non è richiesto il requisito del calo del 30% della media mensile del fatturato 2020 rispetto a quella dell’anno precedente.
Ai fini della quantificazione del bonus, la percentuale di calo indennizzabile è applicata al calo della media mensile (del fatturato) calcolata solo per i mesi successivi a quello di attivazione della partita Iva.
Invece, per coloro che hanno aperto partita IVA da 1° gennaio 2020, l’importo del sostegno spetterà nella misura minima prevista.
Perciò, 1.000 euro per le persone fisiche e 2.000 euro per le società.
Come fare domanda e scadenza
La domanda per il bonus partita iva e professionisti 2021 deve essere presentata telematicamente entro il 28 maggio 2021.
Per presentare la domanda, bisogna:
- compilare l’apposito modulo di seguito, cliccando qui;
- seguire le modalità di invio di seguito, cliccando qui.
Si deve presentare online in una delle seguenti modalità:
- attraverso il sito dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “Entratel/Fisconline”, dove vengono trasmesse le dichiarazioni dei redditi, cliccando qui;
- attraverso la piattaforma Sogei, nella sezione “contributo a fondo perduto”, cliccando qui.
Si può accedere con:
- SPID (Sistema Pubblico dell’Identità Digitale);
- CIE (Carta di Identità Elettronica);
- CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- Entratel.
Cos’è e come fare lo SPID?
Lo SPID, ovvero il Sistema Pubblico d’Identità Digitale, è necessario per accedere a tutti i servizi online della Pubblica Amministrazione, come INPS, INAIL o Agenzia delle Entrate.
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Esito
L’esito della richiesta del bonus si può trovare nel portale Fatture e Corrispettivi, cliccando qui, nella sezione “contributo a fondo perduto” in “consultazione esito”.
Se la domanda venisse scartata, si può trasmettere una nuova domanda sempre entro il 28 maggio 2021.