- Cos'è il rimborso 730?
- Quanto tempo ci vuole per il rimborso del 730?
- Rimborso 730 senza sostituto
- Come fa il rimborso l'Agenzia delle Entrate?
- Rimborso 730, quando viene accreditato?
- Perché non arriva il rimborso 730?
- Data di convalida del rimborso
- Come funziona il 730 per le badanti?
- Quando viene rimborsato il 730 sul conto corrente?
- Quando arriva il rimborso del 730 per i dipendenti?
- Quando viene rimborsato il 730 per i pensionati e disoccupati?
- Quando arriva il rimborso per autonomi e Partita IVA?
- Rimborso 730 INPS non ricevuto, cosa fare?
- Cosa sono le ritenute Irpef nel 730?
- Bonus collegati
Cos’è il rimborso 730?
Il rimborso 730 è il recupero delle imposte pagate in eccesso durante l’anno precedente, attraverso la dichiarazione dei redditi modello 730.
Esistono due principali modalità di rimborso:
- con sostituto d’imposta, dove il datore di lavoro o l’ente pensionistico eroga direttamente il rimborso;
- senza sostituto d’imposta, gestito dall’Agenzia delle Entrate.
Quanto tempo ci vuole per il rimborso del 730?
Le tempistiche dei rimborsi 730 possono variare da persona a persona. In genere, i rimborsi con sostituto d’imposta vengono erogati nei mesi estivi, mentre quelli senza sostituto possono richiedere più tempo, a volte fino a dicembre.
Questo è dovuto ai controlli più approfonditi che l’Agenzia delle Entrate deve eseguire per le spese detraibili e deducibili dichiarate, descritte in questo articolo.
Rimborso 730 senza sostituto
Quando il contribuente non ha un datore di lavoro che funge da sostituto d’imposta, il rimborso 730 senza sostituto viene erogato direttamente dall’Agenzia delle Entrate. Questa procedura può essere più lunga, con tempi di attesa che variano a seconda dei controlli effettuati e delle verifiche necessarie.
È possibile monitorare lo stato della dichiarazione attraverso il portale dell’Agenzia delle Entrate.
Come fa il rimborso l’Agenzia delle Entrate?
L’Agenzia delle Entrate, dopo aver ricevuto la dichiarazione, verifica la correttezza dei dati e approva il rimborso, che avviene tramite bonifico su conto corrente bancario o postale.
Rimborso 730, quando viene accreditato?
Per verificare la situazione del rimborso, che cambia in base al tipo di contribuente, è possibile utilizzare il servizio online dell’Agenzia delle Entrate.
Accedendo alla propria area personale, si può controllare lo stato della dichiarazione, la data di convalida e se il rimborso è in corso di erogazione. Questo è particolarmente utile per identificare eventuali problemi e prendere misure correttive.
Perché non arriva il rimborso 730?
Uno dei problemi più comuni è il rimborso convalidato ma non erogato. Questo avviene per diversi motivi, tra cui errori nei dati inseriti o verifiche aggiuntive richieste dall’Agenzia delle Entrate.
In questi casi, è consigliabile controllare lo stato della pratica online e, se necessario, contattare direttamente l’Agenzia delle Entrate per maggiori chiarimenti.
Data di convalida del rimborso
La data di convalida del rimborso 730 determina quando si riceverà il pagamento. Questa data indica che la dichiarazione è stata verificata e il rimborso approvato. Per controllare la data di convalida, è necessario accedere al portale dell’Agenzia delle Entrate.
Come funziona il 730 per le badanti?
I lavoratori domestici, come colf e badanti, seguono una procedura leggermente diversa per il rimborso 730. Essendo spesso senza sostituto d’imposta, devono attendere l’erogazione diretta dall’Agenzia delle Entrate, da monitorare sulla propria area personale.
Quando viene rimborsato il 730 sul conto corrente?
Le tempistiche e le modalità di rimborso per il modello 730 variano in base alla categoria di lavoratore. È essenziale rispettare le scadenze di presentazione per garantire l’erogazione tempestiva dei rimborsi.
Solitamente, il rimborso avviene entro il sesto mese successivo al termine previsto per la trasmissione della dichiarazione dei redditi.
Quando arriva il rimborso del 730 per i dipendenti?
Il prospetto di liquidazione per i rimborsi che derivano dalla presentazione del modello 730 è disponibile per il sostituto d’imposta entro le seguenti scadenze:
- 15 giugno per i 730 inviati entro il 31 maggio;
- 29 giugno per i 730 inviati dal 1° al 20 giugno;
- 23 luglio per i 730 inviati dal 21 giugno al 15 luglio;
- 15 settembre per i 730 inviati dal 16 luglio al 31 agosto;
- 30 settembre per i 730 inviati dal 1° al 30 settembre.
Il rimborso viene erogato nella prima busta paga utile.
Quando viene rimborsato il 730 per i pensionati e disoccupati?
Le operazioni di conguaglio per pensionati e disoccupati Naspi iniziano da agosto, con le seguenti scadenze per la presentazione del modello 730:
- 15 giugno per i 730 inviati entro il 31 maggio;
- 29 giugno per i 730 inviati dal 1° al 20 giugno;
- 23 luglio per i 730 inviati dal 21 giugno al 15 luglio;
- 15 settembre per i 730 inviati dal 16 luglio al 31 agosto;
- 30 settembre per i 730 inviati dal 1° al 30 settembre.
Il rimborso viene erogato entro il secondo mese successivo.
Quando arriva il rimborso per autonomi e Partita IVA?
Per i lavoratori autonomi e le partite IVA, i tempi di rimborso variano e generalmente corrispondono a circa sei mesi dalla presentazione della dichiarazione.
Rimborso 730 INPS non ricevuto, cosa fare?
Se il rimborso non viene ricevuto, potrebbe essere necessario verificare che i dati forniti siano corretti e aggiornati. In questo caso, è necessario controllare lo stato della dichiarazione attraverso il sito dell’INPS, accedendo al servizio “Assistenza fiscale 730/4: servizi al cittadino”.
Cosa sono le ritenute Irpef nel 730?
Le ritenute IRPEF possono influenzare l’importo del rimborso 730. Le ritenute sono trattenute sulle entrate durante l’anno e possono essere rimborsate se eccedenti rispetto alle imposte dovute.
I contribuenti che presentano il modello 730 possono ottenere il rimborso Irpef direttamente dal datore di lavoro o dall’ente pensionistico. Il rimborso sarà, poi, accreditato nella busta paga a partire da luglio o nella rata di pensione a partire da agosto.