No Tax Area Università 2021/2022: Sconti Tasse Universitarie

Che cos’è

La Legge di stabilità 2017, ha introdotto il cosiddetto Student Act. Questa manovra aveva l’obiettivo di aumentare l’efficacia e la platea di beneficiari del Diritto allo Studio. Proprio in quest’ottica, è stata ideata la No Tax Area.

La No Tax Area favorisce l’accesso agli studi universitari per gli studenti che provengono da famiglie a basso reddito. In particolare, a fronte di livelli di reddito ISEE sotto determinate soglie, gli studenti si vedono ridotte, o del tutto azzerate, le tasse universitarie.

È applicabile a tutte le Università e alle Istituzioni di Alta Formazione Artistica, Coreutica e Musicale (AFAM).

I requisiti di reddito sono stati aggiornati con il decreto ministeriale 1014/2021 che ha allargato ulteriormente il numero di beneficiari e l’entità del beneficio, pubblicato dal Ministero dell’Università e della Ricerca, consultabile qui.

Come funziona

Questa manovra è stata pensata come sostegno agli studenti con situazioni economiche svantaggiate.

I requisiti per accedere all’esenzione o alla riduzione delle tasse universitarie possono essere sia di natura economica che di merito.

Il decreto prevede che l’esonero totale spetti agli studenti che appartengono ad un nucleo familiare con un ISEE che non superi i 22.000 euro.

Si possono dividere, infatti, due casi:

Caso 1. Tasse universitarie per studenti con ISEE inferiore a 22.000 euro

• Matricole al primo anno: esenzione totale dal pagamento in base al solo principio di reddito (ISEE);
• Studenti oltre il primo anno: esenzione totale dal pagamento se hanno maturato entro un certo periodo, deciso dalla singola università, 10 crediti universitari (secondo anno) o 25 crediti (dal terzo anno in poi).

Caso 2. Tasse universitarie per studenti con ISEE tra 22.000 e 30.000 euro

• Matricole al primo anno: sconto tra il 10% e l’80% in base al livello di reddito;
• Studenti oltre il primo anno: sconto tra il 10% e l’80% in base al livello di reddito e se hanno maturato entro un certo periodo, deciso dalla singola università, 10 crediti (secondo anno) o 25 crediti (dal terzo anno in poi).

Costi esclusi dalla No Tax Area

Sebbene si possa rientrare nelle agevolazioni del diritto allo studio, non tutti i costi sono completamente esclusi.
Non rientrano nei costi coperti:

• l’imposta di bollo;
• l’imposta di esonero;
• la tassa regionale per il diritto allo studio;
• l’imposta di graduazione dei contributi.

Per la sola tassa regionale, i costi possono essere coperti dalle borse di studio dedicate al merito, alla mobilità e quelle dedicate agli esonerati per l’art. 3, comma 22 della l. 549/1995.